WEEK END IN QUOTA
- fmcyclingteam
- 1 lug 2014
- Tempo di lettura: 3 min
Per i “granfondisti” giugno e luglio sono i mesi delle montagne e delle salite mitiche, mesi in cui mettersi alla prova e scalare al massimo delle proprie possibilità le vette più impervie. Le gambe, incontrano dislivelli che preoccuperebbero anche qualche professionista non tanto avvezzo alle arrampicate e, tra acido lattico e sudore, la fatica assume i contorni di una tenera amante, accompagnando gli atleti nelle loro uscite. La FM CYCLING, come di consueto, non si è tirata indietro, affrontando con passione ciò che madre natura ha messo a disposizione dell’uomo per testarsi. Nei week end del 22 e del 29 giugno infatti, si sono disputate due importantissime corse del calendario nazionale, la Gf Giordana e la Marcialong Cycling, rispettivamente quinta e sesta prova dell’Alè Challenge.
La prima, forse più nota come Gf Pantani, presentava tre percorsi: il lungo da 175 km e 4500 metri di dislivello ( Gavia, Mortirolo, Santa Cristina), il medio da 155 km e 3600 metri di dislivello (Gavia, Mortirolo) ed il “corto” da 85 km e 1850 metri di dislivello (Mortirolo e Santa Cristina). La costante, era rappresentata dall’impegnativa scalata del Mortirolo, un mostro che, se non si affronta nel pieno delle forze, può costare parecchio caro. Numerose infatti sono state le “vittime” che sono capitolate lungo i tornanti della salita per antonomasia. Una di queste è stato Jonathan Demattè che, partito per il percorso lungo, colpito da severi crampi si è dovuto accontentare del medio, arrabattandosi in qualche maniera per tagliare il traguardo e tornare all’Aprica finendo 96^. Sul percorso corto, vista la defezione per influenza di Emanuele Rossi, da segnalare solo la grande prestazione di Michele Demattè che ha concluso la sua prova in 26^ posizione.
Nella giornata di ieri invece, si è tenuta l’8^ edizione della Marcialonga Cycling, ormai divenuta per i trentini una gara di casa. Due i percorsi da affrontare, il lungo da 135 km e 3200 metri di dislivello ed il medio da 80 km e 1900 metri di dislivello. La manifestazione, sempre ben organizzata, avrebbe raccolto i migliori atleti in circolazione se non fosse stato per la concomitanza con il campionato del mondo della Montagna, organizzato come da tradizione sul Monte Bondone da parte della società G.S. Marzola. Il tempismo con cui alcuni enti e società propongono le proprie gare (molto belle e che nutrono sempre un gran successo) senza consultare il calendario nazionale è sconcertante, anche considerato la moria di eventi che colpisce la nostra regione in questo determinato periodo storico. Tornando alla cronaca comunque, il parterre è stato dei più validi ed il livello molto alto. Per i nostri colori, sul percorso medio, si sono impegnati Emanuele Rossi e Michael Merler che hanno chiuso rispettivamente in 92^ e 562^ posizione. Più che buona la gara di Rossi, al primo anno di competizioni vere, che sta di volta in volta migliorando le sue performance, soprattutto in salita. Il nostro vicepresidente Merler invece, ha patito un pochino le dure rampe del Lavazè ma, essendo anche lui un novizio delle gf (e avendo doti più esplosive e da velocista), avrà sicuramente modo in futuro di prendersi qualche bella rivincita.
Da segnalare la “diserzione” giustificata di Michele Demattè, impegnato nella sua prima gara contro il tempo in quel di Bazzano (Bo). Nella crono di 13 km, il nostro portacolori ha fatto segnare il tempo di 21 minuti e 48 secondi, classificandosi terzo di categoria. “Buona la prima” dunque per il giovane FM, che porta in cascina un altro importante podio, arricchendo così una stagione fin qui strepitosa.
Tornando tra i monti, sul percorso lungo della Marcialonga, da segnalare il 29^ posto assoluto di Jonathan Demattè, che torna a far girare le gambe nel modo giusto dopo un periodo di fiacca. Nell’Alè Challenge la lotta per la classifica di categoria si fa sempre più serrata; mancano all’appello ancora due importanti prove come la Gf Pinarello e la mitica Charly Gaul, che sicuramente, saranno giudici imprescindibili per sancire chi farà parte del podio e dei primi dieci di categoria del challenge. Vedremo se qualcuno dei nostri riuscirà a spuntarla.
La stagione, è ancora molto lunga e speriamo che i nostri atleti possano sfornare qualche prestazione maiuscola per mettere in evidenza la nostra formazione. Intanto, l’appuntamento è per domenica prossima a Rovereto, per la classica “Lizzanella-Malga Tof”, gara in linea, prevalentemente in salita, che si snoda per le strade della Vallarsa. Sperando di cogliere buoni risultati...pancia a terra e sempre a tutta!
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