La “Davide Cassani” prima GF stagionale

Un clima non proprio primaverile ha caratterizzato la prima vera trasferta della nostra squadra. In un uggioso sabato pomeriggio, cinque dei nostri atleti, Stefano Bertoldi, Stefano Dalla Valle, Steven Palombi, Emanuele Rossi e Jonny Demattè, sono partiti in direzione di Faenza per disputare la Gf Davide Cassani. Due i percorsi previsti, il medio da 85 km e 1100 metri dsl+ ed il lungo da 120 km e 2000 metri di dsl+. Al via, tutti i big della passata stagione in cerca di conferme sullo stato di forma attuale.

Il banco di prova non è dei più impegnativi ma, certo le prime indicazioni sono già arrivate. I nostri si sono approcciati alla corsa con un generale punto interrogativo. La condizione infatti non è ancora al top e l’obbiettivo, era quello di difendersi e portare a casa “la pellaccia”. Sul percorso corto hanno preso il via Palombi e Rossi (alla prima stagionale) che hanno chiuso rispettivamente 88esimo e 156esimo su 647 partecipanti mentre sul lungo, Bertoldi, Demattè e Dalla Valle, hanno portato a termine la loro prova in 88esima, 95esima e 101esima posizione su 658 corridori. La corsa, organizzata su di un percorso prevalentemente collinare, si è rivelata essere molto veloce. L’arrivo di grupponi da 50-60 atleti ha caratterizzato il finale della Gf, rendendolo nervoso e pericoloso.

Per gli atleti Fm il prossimo appuntamento con le Gf è fissato per il 15 di aprile con la Gf Liotto, prima prova del celebre Alè Challenge. Tale manifestazione rappresenta per molti dei nostri l’obbiettivo primario della stagione 2015. Mentre i nostri gran fondisti cercavano gloria in terra romagnola, Davide Tamanini ha partecipato ad una gara a circuito a Silvella di Cordigliano, nei pressi di Pordenone. La manifestazione, proponeva un circuito di 7,5 km da percorrere ben 8 volte, con un dislivello di 80 metri per tornata. Il percorso, una vera e propria montagna russa, prevedeva una salita di 1 km al 5%. Il nostro scalatore ha concluso in gruppo, disinteressandosi della volata, momento sempre pericoloso. Le sensazioni però sono più che buone, sintomo dell’ottima condizione dimostrata da Davide.